Un salto nel Medioevo
Vanta una vista mozzafiato verso le Isole Egadi, lo Stagnone, le Saline e i campi coltivati di tutta la provincia di Trapani. Il Borgo Medievale è chiamato anche Monte San Giuliano, dedicato alla Dea della Bellezza e dell’Amore.
Spesso una fitta nebbia crea un’atmosfera magica, come se fosse sospesa nel tempo, ricca di chiese storiche e fortificazioni, come ad esempio la Chiesa Matrice. Uno dei panorami più belli di tutta la regione! Erice è luogo dove il tempo sembra essersi fermato, perchè oltre ad essere un luogo erudito di molti scienziati che hanno dato vita al Foundation and Centre for Scientific Culture di Ettore Majorana, è ricca di tesori in “pietra” come le numerose Chiese storiche o come le “porte” che custodiscono il borgo e permettono l’accesso in paese (Porta Carmine, Porta Trapani, Porta Spada). Le viuzze sono ricche di botteghe artigianali; ceramiche rigorosamente decorate a mano e tappeti carichi di colori vivaci. Vi svelo un segreto! All’entrata dei Giardini del Balio troverete la panchina degli innamorati, dove è possibile ascoltarsi l’un l’altra seduti nei punti opposti della panchina soltanto bisbigliando.
Fatevi guidare dal profumo dei famosi laboratori dolciari, prelibatezze un tempo preparate dalle suore. Dolci tipici da provare sono le genovesi (pasta frolla particolarmente morbida e ripiena di crema pasticcera).
Noi vi consigliamo di fare un salto all’Antica Pasticceria del Convento, in via Guarnotti, una delle più celebri pasticcerie siciliane di Maria Grammatico, dove si gustano i tipici dolcetti di pasta di mandorla ripieni di cedro candito. Un vero trionfo del palato!